Materiali utilizzabili per la stampa 3D su stampanti di fascia desktop
PLA, ABS e PET e Nylon! Questi sono in estrema sintesi i materiali più comuni nella stampa di oggetti 3D con stampanti di fascia desktop. Si tratta di materie plastiche solide a temperatura ambiente che però diventano fluide se portate intorno ai 200° C. Il PLA è una plastica di origine vegetale ottenuta dal mais o dalla canna da zucchero o dal siero del latte… con buone caratteristiche di resistenza meccanica se non viene scaldato sopra i 70 – 80° C. E’ estremamente fluido a 200° e questo lo rende il materiale plastico di elezione per le stampanti 3D. Si tratta di un materiale molto leggero. Chi ha necessità di resistenze maggiori utilizza l’acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS). Un materiale plastico fluido se scaldato e rigido a temperatura ambiente. Si utilizza per ottenere oggetti rigidi e leggeri. Esempi di oggetti in ABS di largo consumo sono i mattoncini della LEGO, il flauto dolce delle lezioni di musica alle medie. Di questi due tipi di plastica sono disponibili una serie molto numerosa di colori e di mescole che permettono moltissimi effetti cromatici e perfino di simulare il legno e il cemento. Il PET è il materiale plastico utilizzato nell’industria alimentare (su tutto sono in PET le bottiglie dell’acqua e delle altre bevande non alcoliche), ha un altissimo indice di riciclabilità e un’alta temperatura di decomposizione. Proprio per quest’ultima caratteristica è leggermente meno lavorabile da parte della stampante 3D. Il Nylon è una relativamente new entry nel lotto di materiali stampabili 3D, è il materiale dei collant, dei costumi da bagno, delle funi per l’arrampicata sportiva, ecc. rispetto alle plastiche precedenti (PLA in particolare), possiede maggiore resistenza meccanica e flessibilità.
Tipologie di oggetti ottenibili con il 3D printing
Se volessimo cominciare con uno slogan potremmo dire: “Qualunque oggetto che potete immaginare è stampabile. L’unico limite è la vostra fantasia!”. Volendo essere più pragmatici, ecco cinque risposte ad altrettante domande su ciò che può essere stampato con il 3D printing in modalità FDM.
- Si è rotto un pezzo di un elettrodomestico, ma non riesco a trovare - o non esiste - un ricambio su misura
- Devo fare un regalo speciale, personalizzato e completamente ideato da me
- Voglio personalizzare un oggetto con il logo della mia azienda
- Ho bisogno di un prototipo estetico e funzionale da presentare al cliente
- Ho fotografato un oggetto per strada e desidero averlo in casa
E, di questo passo, potremmo aggiungere molte altre cose!
Avete una domanda da questo punto di vista? Scriveteci!
Tempistiche di realizzazione
Qui le note meno piacevoli del mondo della stampa 3D.
Per stampare gli oggetti ci vuole molto tempo. Si va dalla mezz’ora per stampare una vite con il dado alle decine di ore per stampare un corpo pompa oppure una statua alta 25 cm. Inoltre per la seconda, la terza, la quarta, ecc. copia sono necessarie esattamente le stesse ore di stampa.
Questo è un tema sul quale i produttori stanno lavorando alacremente e qualcuno ha già presentato delle macchine “high speed” che permettono di risolvere, almeno parzialmente, il problema delle tempistiche.
Conclusioni
I materiali e le macchine stanno evolvendosi alla velocità di quattro-cinque volte superiori a quelle della innovazione nel mondo automobilistico e almeno doppie rispetto alla tecnologia dei dispositivi mobili. Ogni sei mesi escono delle novità che rivoluzionano ciò che è stato “il massimo” fino a quel momento. E anche i prezzi scendono gradualmente.
E’ per questo che serve una guida per orientarsi nel settore del 3D Printing. 4m group ha scelto di essere indipendente dalle case produttrici di stampanti 3D per poter dare opinioni informate e libere. Nei nostri corsi di orientamento diamo tutte le informazioni necessarie per muoversi in questo mondo affascinante. Se desideri maggiori informazioni sulle nostre iniziative scrivici! Ti risponderemo in giornata!
