Render Legion sorprende con l’uscita di Corona Renderer 2

La versione 2 di Corona Renderer, ricco di migliorie e nuovi strumenti, è un indicatore di come il team di sviluppo di Render Legion (acquisita nel 2017 da Chaosgroup) si stia muovendo con passione e competenza nello sviluppo del loro prodotto che mira ad essere ai primi posti tra i migliori motori di rendering dedicati alla produzione di immagini ad alto livello fotorealistico. La qualità d’immagine e la velocità di rendering sono stati i primi elementi che hanno attirato la nostra attenzione, ma questa Release non si ferma solo ad ottimizzare questi aspetti e fornisce strumenti utili che incrementano le potenzialità di Corona Renderer 2.

Scopriamo le novità più interessanti:

  • Rendering di fuoco, fumo e liquidi (Heterogeneus media shading)
  • Compatibilità con scene V-Ray
  • Profondità di campo ed effetto sfocato avanzati
  • Nuove opzioni di sostituzione materiale
  • Nuovi materiali aggiunti alla libreria dei materiali
  • Barra degli strumenti Corona Official
  • Denoiser migliorato per le mappe di bumping
  • Miglioramento dell’utilizzo della memoria

Rendering di fuoco, fumo e liquidi? (Heterogeneous media shading) Nessun Problema!

Corona Renderer ora riesce a calcolare gli innumerevoli rimbalzi della luce nel calcolo della Illuminazione globale (Global Illumination) che si verificano all’interno dei sistemi particellari e a creare delle sfocature di movimento utili alla resa di effetti quali acqua, fumo, fuoco, onde, ecc. generati per mezzo di plugin consolidati come Phoenix FD, Fume FX, OpenVDB, ecc. tanto da rendere la nuova Release estremamente interessante anche per coloro che non si occupano solamente di Archviz! Migliora anche il CoronaVolume Material che presenta la nuova modalità Inside Volume con la quale è possibile rendere al meglio effetti come nebbia e nuvole.

Compatibilità con scene derivanti da V-Ray

Le versioni precedenti di Corona Renderer consentivano la renderizzazione di scene preparate con materiali (V-RayMtl) e luci di V-Ray (V-Ray Lights), solamente dopo aver convertito questi in ‘CoronaMtl’ e ‘CoronaLights’ per mezzo di CoronaConverter, uno script che poteva essere utilizzato solamente se era installato anche V-Ray all’interno di 3ds Max, ovvero una grossa limitazione!

Corona Renderer 2 permette di superare questo ostacolo grazie al supporto integrato sia dei ‘VrayMtl’ sia delle ‘VRay Lights’ a condizione che la scena sia stata preparata con V-Ray 3.60 o con una versione più recente (con le versioni precedenti non è garantito il corretto funzionamento) consentendo anche a coloro che non possiedono il prodotto di casa Chaosgroup di poter renderizzare l’immagine. Il risultato ottenuto con la renderizzazione di Corona è straordinariamente simile a quello ottenibile con la renderizzazione di V-Ray. In questo modo il passaggio a questo motore di rendering, garantisce l’investimento in tecnologia precedentemente utilizzato.

Profondità di campo ed effetto sfocato avanzati (Advanced Camera/Bokeh Effects)

La gestione dell’effetto Bokeh e la resa dello sfocato vengono migliorate attraverso l’aggiunta dei parametri: Center Bias, Vignetting ed Anisotropy alla Corona Camera permettendo un completo controllo dell’intensità e della direzione di sfocatura dell’immagine come potete percepire nel video disponibile nella gallery. Corona Renderer 2 aggiunge i medesimi effetti anche all’interno della 3ds Physical Camera per la quale vi è un miglioramento della compatibilità.

New Material Override options, sovrascrizione materiali semplificata

Il comando Material Override, largamente impiegato per lo studio della diffusione della luce all’interno delle scene, prevede ora l’utilizzo di comandi aggiuntivi per la sua gestione che risulta semplificata e rapida. L’esclusione - ad esempio - del materiale vetro ora è possibile con un semplice clic mentre le versioni precedenti richiedevano una procedura lunga e noiosa di selezione. Gli addetti ai lavori sanno a cosa mi riferisco.

110 nuovi materiali vengono aggiunti alla libreria (Updated Material Library)

Vengono aggiunti 110 nuovi materiali complessi all’interno della Corona Material library, strutturati per nodi e con mappe già appositamente collegate ed ottimizzate per essere ripetibili. Le anteprime presentano una risoluzione d’immagine superiore rendendo più semplice e facile scegliere i giusti materiali da applicare agli oggetti presenti all’interno della scena.Avere una Material Library ben fornita è sicuramente un vantaggio per il professionista che si trova ogni giorno a dover renderizzare un numero elevato di scene e a dover applicare centinaia di materiali!

Barra degli strumenti Corona Official Toolbar, avvio rapido e semplice dei comandi

Finalmente arriva la barra degli strumenti ufficiale Corona che raccoglie i comandi più utilizzati di Corona Renderer 2 in modo tale da favorire gli Artisti 3D nell’avvio dei comandi che ora presentano delle icone pronte al clic. L’impiego della Toolbar velocizza notevolmente il flusso di lavoro rendendolo sicuramente più immediato.

Processo di Denoising migliorato per le mappe di bumping

Il denoiser di Corona è uno strumento già conosciuto e largamente impiegato per la sua capacità di ripulire le immagini dal disturbo (‘Noise’) che si crea durante il processo di rendering. I vantaggi del suo impiego riguardano i tempi di calcolo dell’immagine che richiede un numero di passi inferiore per raggiungere una qualità fotografica, ovvero ‘quasi esente’ da disturbo (un livello minimo sarà sempre presente); tuttavia, nelle versioni precedenti, un suo uso con elevati valori di ‘Denoise Amount’ portava ad attenuare o addirittura ad eliminare l’effetto generato dalle mappe di Bump, impiegate per la resa dell’irregolarità superficiale dei materiali, comportando risultati non fotorealistici. Corona Renderer 2 impiega invece un processo di denoising avanzato che permette di eliminare il noise dalle superfici salvaguardando l’effetto generato dalle mappe di Bump. Tale aggiornamento costituisce di fatto un enorme miglioramento che sarà apprezzato particolarmente da coloro che realizzano animazioni e devono ottimizzare al meglio le tempistiche di calcolo dei numerosi frames che devono renderizzare!

Miglioramento dell’utilizzo della memoria (Efficient memory usage)

Gli sviluppatori di motori di rendering puntano sempre all’ottenimento di immagini al massimo della qualità nel minor tempo possibile e con Corona Renderer 2, Render Legion, riesce a ridurre sulla maggior parte delle scene il carico di lavoro sulla memoria RAM e a registrare un abbassamento delle tempistiche di calcolo delle immagini per la gioia di tutti i 3D Artist.

Conclusioni

Il team di Render Legion non intende fermarsi e punta a migliorare il prodotto per tutti i 3D Artist, anche quelli non necessariamente votati all’Archviz, aggiungendo strumenti utili che permettono di semplificare e velocizzare ulteriormente il processo di rendering. L’ottimizzazione di Corona Renderer 2 abbassa ulteriormente i tempi di rendering e la compatibilità con V-Ray e con Plugin di primordine per lo sviluppo di animazioni complesse come Phoenix FD o FumeFX spingono Corona Renderer 2 tra i primi posti nella classifica dei motori di rendering ad oggi sul mercato!

Il corso Corona Renderer per 3ds Max, è costantemente aggiornato su tutte le nuove funzioni dai nostri Primary Official Instructor. Se, infine, volete approfondire e documentarvi su tutti gli aggiornamenti ed i bugfixes, ecco il link alla pagina dedicata sul blog del sito ufficiale.