Progettare il futuro: un focus sui luoghi e gli strumenti

Video Autodesk: Museo del futuro

See the future, create the future. Questo il motto del Museo del Futuro di Dubai, un museo che – come dice il nome – non si occupa di passato, ma di futuro. Il museo del futuro di Dubai si presenta come un polo di ricerca, sviluppo e innovazione, in cui le menti più eccelse e interessate alle nuove tecnologie si possono incontrare e dare vita a nuove idee, e dove sarà possibile scoprire le ultime e prossime innovazioni tecnologiche.

Come nel Guggenheim di Bilbao, la cui forma ricorda una nave che richiama il tema del viaggio nella conoscenza, o nel Museo degli Ebrei di Berlino, in cui le finestre si aprono come ferite sulla faccia dell’edificio, così nel Museo del Futuro, l’architettura del museo richiama concettualmente l’idea che lo ha fatto nascere. Si respira, infatti, un’aria futuristica solo guardando il museo, un edificio dalla struttura ovale e gli esterni scintillanti su cui troviamo incise le poesie e le frasi di Sheik Mohammed, primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi. Le frasi non sono solo aspetto di design ma anche strutturale perché sono le finestre attraverso cui entra la luce del sole di giorno, e che rendono il museo luminoso di notte.

Non solo l’architettura, ma anche gli strumenti utilizzati per la progettazione ci proiettano nel futuro, consentendo ai progettisti un salto di qualità, perché come afferma Sheik Mohammed “il futuro appartiene a chi sa immaginarlo, progettarlo, eseguirlo.”  Questo museo ha infatti rivoluzionato la maniera in cui i progetti vengono sviluppati: ogni parte del progetto del Museo del Futuro è stata sviluppata attraverso modelli 3D, che hanno reso possibile una progettazione più precisa e di conseguenza una proiezione reale di quello che il museo sarebbe diventato.

Questo progetto ci piace molto, coniuga infatti progettazione BIM, Visualizzazione Architettonica e Modellazione 3D organica. Tre cose che ci stanno particolarmente a cuore.